Una scelta illuminata

Studio Luce, il partner in parallelo per progettisti ed artigiani

“E la luce fu” è ben più di una citazione biblica, perché questo elemento così impalpabile è davvero alla base della qualità del nostro vivere e condiziona i nostri sensi e la nostra visione del mondo. La luce è una componente fondamentale anche in architettura, eppure spesso questa materia arriva ultima in una progettazione, talvolta addirittura affidata al “fai da te” o relegata alla scelta posticcia di una bella lampada, magari di design. Con il risultato che l’intera realizzazione, seppur di alto livello, perde di efficacia perché male illuminata.
Ne abbiamo parlato con un esperto del settore, Marco Zerbinati, che con Valentina Borocci, gestisce con esperienza ultratrentennale Studio Luce, un light service tra Cortina e Venezia. “Spesso purtroppo siamo interpellati dal progettista solo alla fine della realizzazione, talvolta addirittura per riparare a qualche piccolo o grande problema, mentre in realtà le scelte relative all’illuminazione dovrebbero andare in parallelo con la costruzione di un interno. Addirittura, il posizionamento dei punti luce è conseguenza diretta del progetto di arredo, perché l’illuminotecnica non è che l’integrazione e la valorizzazione della luce già esistente, creando nuovi scenari. Saperla sfruttare al meglio significa dare valore e far emergere le forme, i colori, i volumi e i materiali che compongono il progetto, così i punti luce saranno in funzione della qualità di vita dell’utente finale. Occorre, dunque, studiare fin da subito ciò che fa la luce, non le lampade! Per questo, la nostra competenza è messa gratuitamente a servizio del progettista, affinché l’illuminotecnico sia un partner del team realizzativo, con l’obiettivo comune di ottenere il miglior risultato in termini di vivibilità e di valore progettuale”.


A Brilliant Choice

Studio Luce: the parallel partner for designers and artisans

“And there was light” is more than just a biblical quote, as this intangible element is truly fundamental to our quality of life, shaping our senses and our perception of the world. Light is also a crucial element in architecture, yet it often comes last in the planning process, sometimes even left to DIY efforts or relegated to the hasty choice of a stylish lamp, perhaps of designer origin. Consequently, the entire project, despite being of high standard, loses effectiveness due to inadequate lighting.
We spoke with industry expert Marco Zerbinati, who, alongside Valentina Borocci, brings over thirty years of experience to Studio Luce, a prestigious light service operating between Cortina and Venice. “Unfortunately, designers often consult us only towards the end of their projects, sometimes to rectify small or significant issues. Ideally, lighting decisions should run parallel with interior construction. Indeed, the positioning of lighting fixtures is a direct result of the interior design project, as lighting design is about integrating and enhancing existing light, creating new scenarios. Knowing how to best exploit it means adding value and highlighting the shapes, colours, volumes, and materials that make up the project, ensuring that the lighting serves to improve the quality of life of the end user. It is essential to study from the outset what the light does, not just the lamps! Therefore, our expertise is freely offered to support the designer, ensuring that lighting design becomes an integral part of the project team, aiming for the best possible outcome in terms of livability and design value”.